PRIMA MARCHIATURA DI MANTA RAY IN NUOVA ZELANDA

Le mante sono una specie protetta e la ricerca è condotta con l'approvazione dell'Etica Animale del Dipartimento di Conservazione. Lo scopo di questa ricerca è cercare di determinare se le mante osservate in Nuova Zelanda costituiscono una popolazione residente e cosa fanno durante l'inverno. I tag galleggiano sopra le schiene delle mante e si staccano entro 12 mesi. Per prevenire la crescita marina sui tag, che sono fatti di resina epossidica, il team di ricerca ha applicato un rivestimento di Lightspeed.

RIASSUNTO

Due mante oceaniche, chiamate 'Scott' ed 'Emmy', sono state marchiate con tag satellitari per la prima volta in Nuova Zelanda.

A PROPOSITO

Una collaborazione tra il Dipartimento di Conservazione, Conservation International e il Tindale Marine Research Charitable Trust ha portato alla marcatura satellitare di due mante oceaniche per la prima volta in Nuova Zelanda, come parte della prima ricerca sul campo mirata alle mante nelle acque neozelandesi. In precedenza, il tag satellitare è stato utilizzato con successo per tracciare le mante in Indonesia e Nuova Caledonia.

Le mante sono una specie protetta e la ricerca è condotta con l'approvazione dell'Etica Animale del Dipartimento di Conservazione. Lo scopo di questa ricerca è cercare di determinare se le mante osservate in Nuova Zelanda costituiscono una popolazione residente e cosa fanno durante l'inverno. I tag galleggiano sopra le schiene delle mante e si staccano entro 12 mesi. Per prevenire la crescita marina sui tag, che sono fatti di resina epossidica, il team di ricerca ha applicato un rivestimento di Lightspeed.

Il team di ricercatori ha trascorso un totale di 27 ore in quattro giorni alla ricerca di mante, principalmente nell'area da Takou Bay a poco a sud di Berghan Point a Doubtless Bay. Due dei quattro giorni erano ideali per avvistare mante che nuotavano in superficie o appena sotto il livello dell'acqua, con condizioni quasi ideali. Il team ha osservato mante in tre dei quattro giorni, avvistando almeno sette mante oceaniche e 26 mante diavolo dalla coda spinosa. Mark Erdmann, di Conservation International, e Irene Middleton, della Massey University, sono riusciti ad entrare in acqua con quattro mante oceaniche e a taggare con successo un maschio giovane di 2,5 metri e una femmina giovane di 3,6 metri che la coppia ha chiamato 'Scott' ed 'Emmy.'

Dopo 10 giorni, 'Scott' ha rilasciato prematuramente il suo tag, che il team ha recuperato dopo che si è arenato e ha recuperato con successo tutti i suoi dati. Nei 10 giorni in cui 'Scott' è stato osservato, ha trascorso tutto il tempo al largo. Il 25% del suo tempo è stato trascorso nella fascia di profondità 0-5 metri, con il 60% del tempo nella fascia di profondità 5-50 metri. Ha anche raggiunto una profondità massima di immersione di 208 metri. Il team ha anche notato che, quando hanno recuperato il tag, il Lightspeed era ancora in buone condizioni. 'Emmy,' la femmina di manta, ha ancora il suo tag attaccato e sta raccogliendo ottimi dati, con il team che spera che rimanga attaccato per altri 6 mesi. Erdmann spera di poter distribuire altri cinque tag prima dell'inverno.